Giorno 245-252: Ciao Perù, sei stato fantastico!
Continuiamo il nostro Perù! Vogliamo dare un'occhiata alla foresta amazzonica ed in Perù di base sono due i posti più famosi da dove partire per un tour. Uno è Iquitos, nel nord del Perù e raggiungibile solo in aereo. L'altro, dove stiamo andando noi, è Puerto Maldonado, raggiungibile con una normale strada in circa 13 ore da Cusco. Non esattamente dietro l'angolo!
Abbiamo già organizzato tutto da Cusco. Abbiamo scelto un'agenzia e un tour che ci ispirava in modo da arrivare la mattina ed iniziare subito senza fermarsi in quella che è una cittadina minuscola in mezzo al niente piena solo di agenzie che organizzano i giri.
PUERTO MALDONADO E L'AMAZZONIA
Non siamo particolari fan della foresta quindi scegliamo un tour breve, due giorni e una notte. Una jeep ci porta in due ore di stradaccia nella foresta a un molo di legno marcio, da lì con una barchetta navighiamo un'oretta sul fiume Tambopata fino a raggiungere un altro moletto marcio, la nostra destinazione! Si tratta di una piccola zona attrezzata per ricevere i turisti, chiamata Collpas Tambopata Inn, consistente in un edificio di legno grosso (una specie di grande tettoia senza pareti) che funge da zona comune e qualche altro edificio simile ma più piccolo per dormire, sostanzialmente un letto con la zanzariera e poco altro. In realtà non stiamo messi troppo male, per qualche ora al giorno c'è addirittura acqua corrente ed elettricità!
Le nostre due giornate sono organizzate in questo modo: il primo giorno prevede una camminata di un'oretta nella foresta con eventuali avvistamenti di animali e piante curative fino a raggiungere una torre costruita per osservare il panorama dall'alto. Da qui si possono osservare molti tipi di uccelli e insetti strani, nonché la vista della foresta a perdita d'occhio in tutte le direzioni. Al tramonto iniziamo a tornare indietro facendo una passeggiata notturna e osservando tutto ciò che viene fuori con il buio, soprattutto insetti e ragni giganti. Ovviamente avevamo la guida perché perdersi è veramente un attimo e anche il nostro accampamento illuminato non era visibile fino a quando non c'eri praticamente dentro!
La sera invece giro in barca a cercare animali più grandi con la torcia, attività veramente suggestiva. Abbiamo visto capibara (i roditori più grandi del mondo) e caimani. Epico quando la guida ne vede uno sulla riva e ci chiede: "volete che lo prendo?" Decisamente sì! Quindi salta nell'acqua e lo afferra velocemente per il collo per sollevarlo e farcelo vedere, che spettacolo.
Il giorno dopo sveglia presto per raggiungere un posto distante un paio d'ore di barca! Si tratta di una parete ricca di minerali che i pappagalli vanno a leccare per assumere determinati nutrienti. Ce ne sono alcune nella foresta e sono chiamate "clay lick". In condizioni di tempo buono queste pareti sono ricoperte appunto di pappagalli di tutti i colori e dimensioni, sfortunatamente quel giorno pioveva e non siamo riusciti a vederne, ma è la stagione delle piogge ed il fatto che abbia piovuto solo un giorno su due è già ottimo! Dopo questo lungo giro ce ne torniamo alla base per poi tornare alla città nel pomeriggio.
Che ne pensiamo della foresta? È decisamente un luogo inospitale. Se non piove fa un caldo asfissiante umidissimo quindi si suda in maniera indecente. In più bisogna ricoprirsi costantemente di antizanzare se non si vuole essere mangiati dai nugoli di zanzare che ci sono. Dormire con questo caldo è veramente un problema, tranne per Yuri che ha una termoregolazione siciliana. Quando piove, piove! Tutto il secondo giorno sotto l'acqua fa quasi mancare il caldo assurdo! Tutto diventa fangoso e scivoloso ed è difficile camminare. Insomma, noi siamo decisamente più da mare e montagna! È un'esperienza che tutti dovrebbero fare secondo noi ma anche basta così!
VERSO AREQUIPA
Risaltiamo a bordo del nostro amato bus notturno per raggiungere la prossima meta, la città di Arequipa! La città è molto lontana e questo bus, come tanti altri, ha tardato e quindi ci siamo fatti uno dei viaggi più lunghi del Viaggione, circa 17 ore! Dopo due giorni nella foresta non eravamo esattamente al top e quindi il primo giorno ad Arequipa lo passiamo a dormire, che bellezza!
Questa città quasi stavamo per saltarla perché un po' fuori dal percorso che stavamo seguendo ma per fortuna avevamo conoscenti che ci erano stati che ci hanno convinto valesse la pena, altrimenti ci saremmo persi dei panorami notevoli! Arequipa di per sé è carina, con la ormai classica piazza tipo coloniale ed in più alte montagne sullo sfondo. Siamo tornati a 2340 metri di altitudine e quindi i panorami non mancano!
Decidiamo di fare un paio di tour, come a Cusco c'è veramente tanta varietà. La nostra scelta ricade su uno dei canyon più profondi del mondo, il Colca Canyon famoso per i suoi enormi condor che svolazzano in giro. Tra l'altro sulla strada per andare lì ci si ferma in un punto di osservazione (mirador de los volcanes) che è oltre i 4000 metri dal quale si gode di una pazzesca vista di un paesaggio lunare con alcuni vulcani sullo sfondo, una roba allucinante. Ci fermiamo anche in altri piccoli posti con villaggi e punti di osservazione che mi segno ovvero Chivay, Maca, Yanque, così quando tra anni rileggerò questa roba penserò "ma che nomi a caso ho scritto? È un messaggio segreto cifrato dal me del passato?" Sta a te scoprirlo, caro Paolo del futuro.
Il giorno dopo invece è il turno della riserva "Salinas y Aguada Blanca" dove è possibile visitare appunto una salina, che essendo nella stagione delle piogge è ricoperta di acqua. La cosa bella è che nell'area circostante ci sono molti depositi minerali e le lagune che si formano assumono colori incredibili arcobalenosi mai visti in nessun altro posto! Le foto qui sotto sono senza filtri, giuro!
Il giro termina con la vista del monte Misti, un altro panorama bellissimo, e la visita a una cosa strana: una specie di geyser simile a un piccolo vulcano che rilascia acqua creando sfumature multicolore sul terreno. Ma quante cose colorate spettacolari abbiamo visto in pochi giorni?? Ma quanta diversità di paesaggi assurdi ha il Perù? Assolutamente senza parole. E di solito uno pensa solo a Machu Picchu quando si parla di questa nazione!
VERSO IL CONFINE CON LA BOLIVIA, A PUNO
Ormai il nostro Perù è agli sgoccioli! Lasciamo Arequipa per dirigerci verso la Bolivia! Ci fermiamo a Puno, sulle rive del lago Titicaca, lo specchio d'acqua navigabile più alto del mondo (3800 metri) e diviso tra Perù e Bolivia. Prima di sconfinare facciamo un giro nell'ennesima cosa unica del Perù. Vicino alle rive di questo lago esiste una popolazione che vive su isole artificiali (Floating Islands) fatte di canne tipiche della zona, gli Uros, discendenti di abitanti delle rive che all'epoca dell'invasione spagnola cercarono rifugio appunto sul lago. C'è ancora un vero e proprio villaggio con migliaia di persone con tanto di scuole! Ormai la loro principale attività è il turismo quindi l'atmosfera non è esattamente illibata ma è comunque molto interessante metterci piede sopra. Noi in particolare siamo stati su "Floating island Machaqa Marka", un altro messaggio per il Paolo del futuro? Chissà.
GRAZIE PERÙ!
Siamo dunque arrivati alla fine del Perù! Siamo stati in tutto 24 giorni, nemmeno tantissimo ma sono stati veramente intensi. Il Perù è stupendo e ricchissimo di panorami e parchi archeologici, inoltre è ben organizzato e soprattutto sicuro. Senza dubbio dovrebbe essere la prima scelta di chi visita per la prima volta il Sud America. Grazie Perù, ci hai dato un sacco ma è ora di cambiare!
L'amico bus ci porta da Puno a La Paz, in Bolivia! Le pratiche al confine sono state veloci ed efficienti, contro ogni previsione, ed arriviamo addirittura in orario, nemmeno 7 ore di viaggio, una passeggiata! Siamo appena entrati in uno stato che rivaleggia con il Perù in bellezza, tra l'altro è la mia seconda visita qui. Ricordo bene come la Bolivia mi incantò e non vediamo l'ora di esplorarla!
Ci vediamo quindi con la Bolivia, il ventesimo stato del viaggio, nel prossimo post!
Che bello!!!😘
RispondiEliminaChe bel racconto , mi sono immersa nei colori🤩erina
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