Giorno 10-13: da Pamukkale a Göreme via terra, Cappadocia

 

Ci siamo finalmente! La Cappadocia! Chi non ne ha mai sentito parlare? Credo sia la meta più famosa della Turchia, chi non ha in mente il famoso spettacolo delle mongolfiere? Ma perché ci sono tutte quelle mongolfiere? E cosa altro c’è? Tutte cose che speriamo di scoprire! (spoiler, c’è veramente un botto di roba da fare!)

Vediamo di iniziare con ordine. La città di riferimento è sicuramente Göreme, che è un po’ il centro delle attività nonché il posto da cui si alzano le mongolfiere. Ci sono un altro paio di alternative ma questa rimane sicuramente la migliore, essendo la più centrale.

Questa zona è molto particolare, quasi non sembra di stare in Turchia. Come abbiamo potuto appurare, la cittadina esiste esclusivamente per servire turisti e di case di abitanti locali non ce ne sono, come ci hanno confermato anche alcuni host che ci hanno raccontato come chiunque abbia un pezzo di terra qui tiri su due mura per trasformarlo in un hotel e si trasferisca nelle cittadine vicine, facendo della gestione dei turisti il proprio lavoro. La cosa si riflette pesantemente sui prezzi di qualunque cosa, almeno il triplo rispetto a Istanbul, per dire. I costi degli hotel  però continuano a rimanere abbordabili (in media abbiamo speso intorno a 15€ a testa per notte) e sono tutti di buona qualità, con colazione abbondante nella terrazza sul tetto.

Insomma, è tutto un grande stage costruito esclusivamente per i turisti in un contesto ambientale incredibile e diversificato.

La prima cosa che si nota camminando per strada è l’ingente presenza di uffici tour operator, i quali offrono tutti più o meno le stesse cose. Potenzialmente si potrebbe venire qui, stare qualche giorno e avere tutto organizzato dal primo all’ultimo minuto. Potrebbe sembrare un incubo capitalistico (e in effetti lo è) ma il contesto è talmente bello da far ignorare questo fatto.

Ovviamente tutti i tour sono abbastanza costosi e anche fare una semplice passeggiata nella valle accanto diventa molto dispendioso, cosa che va ovviamente in conflitto con la nostra necessità di viaggio low cost.

In ogni caso con un po’ di sbattimento si può organizzare tutto personalmente, risparmiando veramente tanti soldi.

Nella zona le attrazioni principali sono: visitare valli (a piedi, cavallo o quad) dai nomi più disparati, il volo delle mongolfiere e qualche attività di contorno  come assistere a esibizioni e balli locali e roba snob tipo affittare macchine d’epoca. Vorrei spendere qualche parola su queste attività, chissà magari in futuro qualcuno troverà spunti per la sua organizzazione personale del viaggio in questa area.

Iniziamo da quella più ovvia, ovvero le mongolfiere. L’orario di volo è solo ed esclusivamente dalle 5 alle 6.30 del mattino. Avendo ogni hotel una terrazza, è sempre possibile goderne la vista ma lo spot più bello è sicuramente il punto più alto della città, chiamato Lover’s Hill, raggiungibile in una ventina di minuti a piedi dal centro. Da qui lo spettacolo dà il suo massimo, con l’alba che spunta mentre le mongolfiere sono tutte in aria, roba da scattare 500 foto ogni 10 minuti. C’è anche la possibilità di salire sulle mongolfiere ovviamente, cosa che può costare fino a 200€, non sono sicurissimo che valga la pena perché lo spettacolo è bello nel suo insieme, in ogni caso non ci siamo saliti.





Fatto da tenere bene a mente, le compagnie hanno l’ok per decollare dalle autorità statali la sera prima, le quali potrebbe non darlo per via di condizioni di vento previste non favorevoli. Se si vuole evitare una levataccia per niente è bene informarsi, cosa che per fortuna sfacciata è venuta in mente a Yuri di fare per caso, altrimenti la prima mattina ci saremmo svegliati alle 4.30 così, per sport. Quindi occhio a questa cosa, se programmate di farlo.

L’altra attrazione principale riguarda le valli. Intorno a Göreme ci sono molte valli con formazioni rocciose molto diverse tra loro e vale assolutamente la pena vederle tutte, specialmente se siete appassionati di trekking come noi. I tour operator organizzano giri che possono costare anche fino a 60€ ma è tutto raggiungibile a piedi in poco tempo, sapendo dove andare. Probabilmente le scarsissime o quasi inesistenti indicazioni nei sentieri sono tali per facilitare lo spennaggio dei turisti… e anche su internet è difficile trovare indicazioni chiare. 

Queste valli hanno nomi a caso cercano di richiamare le incredibili formazioni rocciose che hanno forme assurde, lascio qui sotto alcune foto che però potete trovare anche sul profilo Instagram (wink wink seguiteci 😁).

 







Lascio qui sotto i giri che abbiamo costruito noi con una app (grazie signor Komoot, se hai voglia di mandarmi due spicci ti pubblicizzo pure), così da facilitare l’arduo compito di risparmiare un 150€.

Questo giro comprende le valli: Meskendir, Red, Rose, Sword.


Questo invece le valli: Love, White, Uchisar castle, Pigeon.

Ora passiamo alle attività di contorno. Tra queste c’è l’unica che abbiamo prenotato perché non fattibile altrimenti, a meno di non avere affittato un macchina, ovvero i Dervisci Danzanti (Whirling Dervishes). A quanto si legge nelle descrizioni si tratta più di una celebrazione che una danza, consistente in un gruppo di danzatori che cantano e girano su se stessi per una impressionante quantità di tempo. L’esperienza è stata molto particolare e la consigliamo!

 


Tuto questo è successo nei primi 3 giorni. L’ultimo giorno e mezzo ce lo siamo presi un po’ di riposo, facendo qualche trekking breve e andando a visitare altre formazioni rocciose che avevamo mancato. In aggiunta a questo abbiamo visitato anche una enorme città sotterranea e vari tipi di castelli e costruzioni scavate nella roccia, e qualcosa abbiamo comunque deciso di non fare.



In sostanza, è un’area ricchissima come poche altre abbiamo mai visto e per ora è stata sicuramente la parte più spettacolare del viaggio (ma alla fine siamo in giro da due settimane, ne abbiamo di tempo per migliorare!).

 

Qui finisce la parte più frequentata dai turisti e finalmente ci inoltriamo in territori meno battuti e più difficilmente raggiungibili. Ci aspettano vari bus notturni nel giro di pochi giorni ma stiamo per entrare nella Turchia più lontana e particolare!

 

Niente altro da aggiungere per oggi se non alla prossima meta!

Commenti

  1. Bel reportage! Semplice, chiaro e completo! Fa venir voglia di partire! Anche se, a dirla tutta, hai trascurato di descrivere le valli e soprattutto la misteriosa città sotterranea... Ma è chiaro che se uno viaggia in modo "compulsive" non può mettersi lì a descrivere ogni particolare... 👏👏👏

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  2. Bella puntata !

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  3. continuano i posti meravigliosi . continuate così. bravissimi. aspettiamo le nuove foto.

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